Progetto SIMpLE
Smart solutIons for health Monitoring and independent mobiLity for Elderly and disable people
Il progetto SIMpLE (Smart solutIons for health Monitoring and independent mobiLity for Elderly and disable people) nasce dall’esigenza di garantire una migliore qualità di vita e favorire una maggiore inclusione sociale a tutte le persone affette da gravi disabilità motorie, mediante l’utilizzo di sinergie derivanti dall’ambito ingegneristico e dall’ambito medico.
La proposta di SIMpLE
Il progetto propone lo sviluppo di un dispositivo elettronico complesso, da integrare come apparato accessorio alle normali carrozzelle elettriche, in grado di migliorare la mobilità sia in ambito domestico (indoor) e sia urbano (outdoor).
Tale dispositivo sarà in grado di monitorare in tempo reale alcuni parametri fisiologici vitali degli utenti, sì da garantire elevate condizioni di sicurezza, sia in ambito outdoor e sia indoor.
A completamento del dispositivo sarà inoltre predisposta una sessione elettronica di controllo finalizzata alla gestione degli allarmi per l’attivazione di chiamate di soccorso unitamente alla localizzazione automatica della carrozzella in ambito outdoor.
Estensioni del progetto SIMpLE
Il dispositivo estenderà le funzionalità delle sedie a rotelle elettriche attualmente disponibili includendo funzioni di mobilità autonoma, quali la pianificazione dei percorsi, il superamento automatico degli ostacoli, la localizzazione automatica della posizione, unitamente a tecniche di controllo innovativo tramite interfaccia cervello-computer (Brain Computer Interface – BCI).
Tutto ciò consentirà la gestione del movimento delle carrozzelle a tutti quei soggetti affetti da sintomatologia totalmente invalidante anche degli arti superiori, ovvero non in grado di controllare autonomamente la carrozzella stessa.
Il sistema rappresenterà un valido ausilio per soggetti con disabilità sia agli arti inferiori e sia a quelli superiori ed in particolare sarà rivolto a persone affette da malattie neurodegenerative/neuromuscolari, come, per esempio, sclerosi laterale amiotrofica (SLA), atrofia muscolare spinale (SMA, spinal muscolar atrophy), sclerosi multipla (SM), distrofia muscolare (DM), persone con lesioni al midollo spinale (SCI, spinal core injury) causate, ad esempio, da traumi o incidenti stradali e persone anziane affette da gravi compromissioni all’apparato neuro-motorio.
Durante l’intero iter progettuale e realizzativo del sistema proposto saranno rigorosamente osservate le linee guida dettate dai consulenti medici e socio-assistenziali al fine di rispettare in maniera rigorosa i dettami della componente etica.
Così facendo questo dispositivo sarà rispondente ai requisiti tecnici suggeriti dagli specialisti in ambito medico che, durante tutta la fase del progetto, ne controlleranno l’effettiva funzionalità secondo opportuni paradigmi di sperimentazione clinica.
Il progetto rientra nell’ambito dell’Assistive Technology (AT), ovvero nel settore che include dispositivi di assistenza, di adattamento e di riabilitazione per le persone con disabilità al fine di favorire l’assistenza, l’apprendimento, la fruizione di un ambiente più accessibile, il miglioramento della propria indipendenza e della qualità della vita.
Il progetto porterà alla creazione di un ausilio pienamente compatibile con le capacità dell’utente, grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate ed affidabili per garantire maggiore autonomia agli utenti, garantendone elevati standard di sicurezza sia in ambito domestico e sia urbano, mediante il monitoraggio in tempo reale dello stato di salute dei pazienti.